Pescatori si diventa tra i banchi

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Progetto pilota del Colombo

DALL’ALLEVAMENTO alla raccolta delle vongole; dalle regole che si devono osservare quando si sale su una barca alle norme per la corretta navigazione in alto mare; dalle tecniche di confezionamento del pesce agli studi sul mercato ittico. In- somma, la pesca dalla «a» alla «z». Sono le materie delle lezioni che verranno te­nute da docenti all’istituto Colombo di Adria. La scuola superiore ha infatti rice­vuto in questi giorni il via libera dalla Re­gione Veneto per attivare nel prossimo anno scolastico il corso professionale di ‘pesca commerciale e produzioni ittiche’ nella sede dell’Ipsia a Porto Tolle. Il cor­so è stato previsto nell’ultima manovra di riordino degli istituti professionali.

Dirigente Cristina Gazzieri «LA NOSTRA scuola - dice con viva soddisfazione la dirigente scolastica pro­fessoressa Cristina Gazzieri - ha deciso di proporne l’attivazione considerando la sua perfetta coerenza con il tessuto pro­duttivo del Basso Polesine». Il corso, uni­co in tutta la regione del Veneto, formerà una figura professionale esperta nell’or­ganizzazione dell’attività di pesca e allo stesso tempo capace di sostenere le attivi­tà delle filiere produttive e commerciali in maniera propositiva, innovativa e so­stenibile. La scelta di Porto Tolle inten­de valorizzare un territorio, la sua popola­zione ed in particolare i giovani che avranno la possibilità di riavvicinarsi al­la pratica della pesca con competenze adeguate alle sfide dell’economia mon­diale e locale. «Gli enti e le associazioni di categoria - riprende la preside Cristi­na Gazzieri - sostengono con entusia­smo questo corso, nell’auspicio che pos­sa fungere da traino per l’economia e di­ventare una risposta concreta alle esigen­ze occupazionali dei ragazzi e delle ragaz­ze del territorio. Se ci chiediamo chi po­trà ereditare, far crescere e valorizzare
 
IL VARO

L'istituto superiore ha ricevuto in questi giorni il via libera dalla Regione Veneto 

l’inestimabile patrimonio del mare da Caorle a Scardovari la risposta è sicura­mente in questo percorso, nei ragazzi e nelle ragazze che sceglieranno di affron­tare professioni antiche con competenze nuove, contemporanee e proiettate verso il futuro. La figura professionale in usci­ta al termine del quinquennio avrà infat­ti competenze ampie che vanno dalla ma­nutenzione delle Pesca vongole imbarcazioni alla ge­stione degli allevamenti ittici e alle tecni­che di pesca, fino alla conservazione e commercializzazione del prodotto stes­so. Considerata l’importanza dell’oppor­tunità che è stata data al nostro territorio - prosegue - sarà nostro impegno pro­muovere la più corretta e diffusa informa­zione possibile su questo nuovo indiriz­zo». Nel mese di gennaio ci sarà una con­ferenza di presentazione dell’iniziativa.

Tratto dall'art. su Il Resto del Carlino del 20 dicembre 2017