Page 5 - Giornalino "Colombo News gennaio 2016"
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are più discipline insegnate agli Come lo spirito Antonio Così Antonio finì per essere in-
alunni: Psicologia, Igiene medico- Bucci si impadronì del ghiottito nel suo stesso mondo,
sanitaria e Letteratura. Corpo di Irene Ronconi nella sua essenza che era un cuni-
L’esperienza si è snodata attraver- colo impervio senza fine.
so gli antichi corridoi dell’ex ovvero manuale di sopravvi- Un buco nero, la bellissima lu-
Ospedale Psichiatrico San Lazza- venza per Gite brevi centezza del tutto e del nulla in-
ro, ora restaurati, e nello specifico sieme.
sono stati visitati il padiglione de- Antonio Bucci, nato a Reggio Comunque da fuori lo spettacolo
dicato a Cesare Lombroso Emilia morto a Reggio Emilia. non era altrettanto affascinante.
(studioso di antropologia crimina- Morto in una stanza che non era Antonio, il relitto di Antonio, se-
le) e l’archivio storico. Nel padi- la sua, da solo immagino, amato duto ricurvo sulla finestra. Anto-
glione Lombroso sono ospitati al- possibilmente. nio, il venticinquenne più vec-
cuni oggetti di contenzione, stru- Antonio Bucci trascorse 25 anni 4 chio del mondo.
menti utilizzati nel laboratori mesi e 3 minuti su questo pianeta, Lo sguardo antico e vuoto di chi
scientifici, macchinari per la riabi- per un totale di 13'317’120 minuti non ha più nulla per cui vivere.
litazione e alcuni dei teschi appar- Quando sei un giovane sensibile e Passò poco che venne recluso,
tenenti al Museo Craniologico. curioso la vita bucolica può rive- internato, strappato ai suoi crea-
Particolare attenzione è stata mo- larsi una tragedia. Ovunque allun- tori.
strata nella conservazione e valo- gasse gli occhi non incontrava Non si accorse nemmeno di mo-
rizzazione delle tracce lasciate dai mai nulla su cui valesse la pena di rire, il gracile muro tra la sua
pazienti stessi dell’ospedale nel posare lo sguardo, quei pochi ele- realtà e il Dopo si dissolse in
corso degli anni, graffiti e incisio- menti che disturbavano il nulla un'uggiosa giornata di primavera.
ni sulle pareti a testimonianza erano come lame all’interno dei Mentre il resto cresceva, lui ap-
dell’orrore che fu, e alcune stanze suoi bulbi. Repulsa e tristezza passiva. L'autunno eterno che lo
allestite con pannelli didattici e diventavano una cosa sola, e nella coccolava strinse le sue braccia
strumenti multimediali che accom- mente fragile di Antonio non ci fu ancora più forte, per sempre. E
pagnano virtualmente lungo il pro- nulla capace di ostacolare il dete- quel giorno ogni uccello tacque e
gressivo superamento della realtà rioramento, nulla per cui valesse le timide Margherite piegarono
manicomiale e la moderna istitu- la pena resistere. dispiaciute il loro capo.
zione dei servizi per la salute men-
tale. Si è trattato quindi di una ve- Filippo Carcano – 1862 “La piccola fioraia Quell'attimo decretò una data im-
ra e propria gita multidisciplinare “ (dettaglio) portante nel corso dell'essere,
che ha fornito agli studenti l’op- anche se nessuno pianse, anche
portunità di constatare e approfon- se nessuno se ne accorse.
dire quanto appreso a scuola. Antonio Bucci lo si capiva dal
nome non era un eroe, ma non
era nemmeno un antieroe. Come
ogni essere umano, ed ogni spiri-
to cercava la libertà alla stregua
dell’usignolo in gabbia. Si nasco-
se negli interstizi del muro, laten-
te ed insidioso come il dolore che
lo aveva posseduto in vita.
Irene Ronconi:
Sulla terra da 9’771’840 minuti.
Viva.
La bellezza delicata di chi osser-
va le cose e le capisce.
Un lungo viaggio per una gita
breve.
Lunghi momenti di niente.
Tante cose da vedere.
Troppo da ascoltare.

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